Anche all’Orto stiamo riflettendo sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership).

Sono accordi internazionali che ricadranno sulla vita di ognuno di noi ma non se ne parla molto. Parte di questi accordi sono tutt’ora secretati. A detta di chi li vuole sono accordi che porteranno ad una crescita economica, i detrattori dicono che la crescita sarà solo per le multinazionali (quindi non un effettivo benessere per i cittadini).
Questo ricadrà anche sull’agricoltura Contadina Famigliare. Il TTIP regolamenterà e stringerà accordi sull’uso di pesticidi, prodotti OGM, etichettature, mercato tessile.

Lobby per Legge

Il TTIP chiede alle multinazionali (considerate leader per vari settori) di assistere, collaborare e cooperare nella promulgazione di nuove leggi. Significa che se si parla di agricoltura, le leggi verranno discusse, proposte e vagliate prima di tutto dalle multinazionali dell’industria Agraria. L’agricoltura contadina (che sfama l’85% della popolazione mondiale) non avrà più voce in capitolo perchè non avrà consigli di amministrazione e uffici legali che la tuteleranno.

Perche’ firmare?

Il nostro presidente del consiglio attuale dice che questi TTIP sono il futuro per una nuova crescita e una scelta epocale per l’Europa, noi ci auguriamo che tante firme che chiedono di ripensarci possano fargli cambiare idea. Se così non fosse avremmo un motivo in più per preoccuparci perchè avremmo la prova che gli interessi che muovono verso quella direzione sono diversi da quelli dei cittadini.
La firma di ognuno di noi è un granello in più sulla bilancia.

Un esempio su tutti; con il TTIP si da potere alle imprese private di chiedere risarcimenti ad uno Stato che promulgherà leggi più restrittive e severe rispetto a quanto stipulato nel TTIP. Nella pratica se un paese come l’Italia, ritenesse che ci sono sostanze nocive per l’uomo in determinati pesticidi e gli stessi fossero però ammessi in altri paesi la ditta produttrice potrebbe fare causa all’Italia. Andremmo a perdere una sovranità nazionale.
Questo vale anche per il nucleare. La Germania ha deciso di abbandonare il Nucleare ma le aziende che li ci hanno investito con il TTIP potrebbero opporsi e richiedere risarcimenti miliardari.